Paolo Galassini lascia il Modena. L’imprenditore modenese, titolare assieme al fratello del marchio Usco, ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di vice presidente, che divide con Alberto Lotti e Gian Lauro Morselli, per divergenze con il management sulle modalità operative e sugli obiettivi triennali. Galassini, reduce dalla cavalcata al fianco di Morselli con la Rosselli Mutina che ha sfiorato la Serie D, si era unito nel giugno del 2018 alla cordata che aveva vinto il bando per la rinascita della società guidata da Romano Sghedoni e Romano Amadei. L’annuncio è stato dato da Galassini tramite una lettera.

“Cari sportivi modenesi, ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di Vicepresidente e dal CDA del Modena calcio; è stato un periodo al quale ho dedicato sicuramente tanta passione e impegno con tutte le mie possibili competenze. Rimarrò sempre vicino alla società come tifoso, ma il mio compito per ora è finito. E’ un passo sul quale ho riflettuto a lungo in queste settimane, giungendo alla conclusione che fosse la cosa più giusta da fare, per il Modena calcio e per me stesso. Lascio perché nel corso dell’anno sono emerse delle divergenze con il management sia sulle modalità operative che sugli obiettivi triennali definiti tra noi soci ad inizio stagione e questa distanza, in prospettiva, potrebbe ostacolare il percorso di crescita della società stessa.

Ed è giusto, quando non si condivide più la medesima “vision” del progetto, farsi da parte per evitare appunto di diventare un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi che la maggioranza della società si è prefissata; seppure con idee divergenti spero sinceramente che la proprietà possa completare il proprio percorso ottenendo il massimo da esso, poiché sono e sarò sempre un fedele ed appassionato tifoso gialloblù.

Ho dedicato con determinazione al Modena calcio in questo periodo tutto ciò che è stato in mio potere perché ci fosse una reazione d’orgoglio dopo l’umiliante fallimento. Perché la città tornasse ad essere fiera della propria squadra e si ricreasse un legame forte tra club, cittadinanza e tutto il nostro meraviglioso territorio. Perché ero e sono tuttora convinto che fosse doveroso un impegno in prima persona dell’imprenditoria modenese. Se passo ad un’analisi personale, non sta a me stilare un bilancio delle buone cose fatte e/o degli errori commessi in questi due anni; posso solo garantire a tutti che l’unico elemento che ho sempre considerato è stato esclusivamente il bene del Modena calcio e della sua gente.

Per finire, passo ai ringraziamenti. GRAZIE di cuore ai soci che ho avuto in questa entusiasmante avventura e a tutte le persone che nei vari ruoli hanno accettato la sfida, mettendo il loro impegno professionale al servizio del Modena calcio. GRAZIE a chi mi è stato vicino, anche solo con una parola gentile, nei momenti più difficili. Soprattutto GRAZIE a chi ogni domenica – in casa o in trasferta – riempie le gradinate con i nostri colori alimentando l’entusiasmo di tutti noi modenesi. GRAZIE a tutti i nostri sponsors o meglio partners che ci hanno concesso la loro smisurata fiducia. GRAZIE perché davvero voi siete – noi tutti siamo – e per sempre saremo, il Modena.

Non è un addio, ma solo un arrivederci perché quando si ha il Modena nel cuore è difficile abbandonarlo per sempre…
Ci vediamo domenica allo stadio e sempre Forza Modena!