È solo, si fa per dire, Supercoppa di Serie C. Ma Modena-Bari è una sfida affascinante, tra due compagini storiche del calcio italiano e che da sempre suscita interesse. L’ultima volta che queste due squadre si affrontarono, in Serie B, correva l’anno 2015. Nell’ultima stagione tra i cadetti, i gialloblu si imposero per 2-1 tra le mura amiche grazie alle reti di Nardini e Granoche, mentre nella ripresa dimezzò lo svantaggio Gianluca Sansone. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata. Sabato sarà tutta un’altra storia. L’ex tecnico gialloblu Michele Mignani che torna per la prima volta da ex nello stadio modenese deve rinunciare a D’Errico, che ha rimediato la squalifica nella gara contro il Sudtirol dove aveva pure segnato la rete del momentaneo vantaggio pugliese. Mister Tesser, invece, al netto di qualche acciaccato, che non verrà rischiato, darà ampio spazio a chi in questa stagione ha avuto meno possibilità. In porta chance per uno tra Narciso o Spurio, mentre in difesa Azzi e Ciofani riposeranno per lasciare spazio rispettivamente a Renzetti e Oukhadda. Al centro della difesa è possibile che uno tra Silvestri e Pergreffi riposerà, per lasciare spazio a Baroni o Piacentini, così come a centrocampo è previsto un ampio turnover. Stessa analoga situazione in attacco, dove Romeo Giovannini e Edoardo Duca si candidano per cominciare dal primo minuto. Il match, che profuma già di Serie B, sarà una duplice occasione. Sia per i giocatori stessi, che avranno la possibilità di poter disputare partite di prestigio, sia per la società, che potrà valutare il loro futuro all’interno del club gialloblu.