Nel video le interviste a Carlo Rivetti, presidente Modena F.C. e a Attilio Tesser, allenatore Modena F.C.

Ci vuole il pallottoliere per raccontare il 6-1 del Modena sulla Pistoiese, una giornata che resterà nella storia del calcio gialloblu.
Eppure non era cominciata bene, con l’ennesimo infortunio, di Silvestri, dopo cinque minuti. Dentro Ponsi, con Ciofani centrale.
Ma il Modena attuale è più forte di tutte le avversità, anche degli ultimi giorni tribolati causa-Covid.
Gialli in vantaggio dopo 11 minuti: retropassaggio rischiatutto degli arancioni, Scarsella è in agguato e infila l’1-0.
Passano dieci minuti ed è Minesso a raddoppiare per il Modena. 2-0.
Altri dieci minuti, difesa della Pistoiese degna di un film dell’orrore, e al 32′ Scarsella colpisce ancora: 3-0.
Non c’è partita, c’è una sola squadra in campo.
E non è finita, anzi: passano 120 secondi e arriva il quarto gol, con un’azione personale di Paulo Azzi. 4-0.
Nella ripresa, il Modena continua a spingere, per la Pistoiese è una domenica da incubo.
Al 53′, Fabio Scarsella completa la sua giornata indimenticabile, segna il 5-0, la tua prima tripletta in carriera, i suoi primi tre gol in casa al “Braglia”, quota sette in campionato. E si porta a casa il pallone….
La Pistoiese prova a salvare la faccia. Al 72′, Vano segna così il punto del 5-1, con una leggera deviazione di Baroni.
Ma il Modena mette la ciliegina sulla torta, con il gol all’83’ di Mario Rabiu, il primo in serie C, che raccoglie di rapina una corta respinta di Crespi su punizione di Tremolada.
Ottava vittoria consecutiva, eguagliato il record della Longobarda di Gianni De Biasi nel 2000 e – grazie al pareggio tra Reggiana e Viterbese – primo posto in classifica, per effetto del maggior numero di gol segnati e di vittorie ottenute rispetto ai granata.
Sarà un lungo testa a testa fino allo scontro diretto del 9 gennaio.