Nel video l’intervista a Andrea Cossarizza, Immunologo Unimore

Dopo giorni di riflessioni e dibattiti, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato il mix di vaccini diversi nei soggetti al di sotto dei 60 anni di età che hanno già ricevuto la prima dose con il siero di Astrazeneca. Il Comitato Tecnico scientifico ha dato il via libera alla vaccinazione eterologa e ha specificato che la seconda somministrazione con vaccino basato sull’mRna può avvenire a distanza di 8- 12 settimane dalla prima iniezione di Astrazeneca. Attualmente sono diversi i paesi europei dove questo tipo di vaccinazione è già in uso e dove la risposta immunitaria sarebbe stata persino migliore. Diversi inoltre gli studi clinici internazionali che hanno evidenziato una maggiore capacità nella produzione di anticorpi. La raccomandazione dell’Immunologo Andrea Cossarizza è quella di affidarsi alla scienza e di portare comunque a termine il ciclo vaccinale in quanto i benefici superano di gran lunga i rischi.