Uniti nell’infanzia, fratelli nella carriera, legati anche dopo. Alla statua di Luciano Pavarotti, potrebbe aggiungersi anche quella di Mirella Freni. È quanto sta decidendo l’associazione Modena Città del Belcanto, dopo la notizia della morte del grande soprano che insieme al Tenorissimo ha portato la nostra città nel mondo all’insegna della bellezza della lirica. Non si conoscono attualmente i tempi, né la collocazione precisa del ritratto scultoreo, ma idealmente non dovrebbe essere posto lontano dalla statua di Big Luciano, con cui durante la vita Mirella Freni condivise i palchi di tutto il mondo. Tra il teatro comunale, che la soprano definiva casa sua, e il conservatorio Vecchi-Tonelli, dove lei insegnò ai giovani che volevano avvicinarsi alla lirica, lasciando il testimone dell’arte del bel canto alle future generazioni. E ci saranno anche loro a porgerle l’ultimo saluto domani, quando la salma, oggi ospitata alla Funeral Home di Terracielo, si sposterà proprio al Teatro Comunale, prima di partire, in corteo, verso il Duomo, dove la messa dei funerali verrà celebrata da Monsignor Erio Castellucci, Vescovo di Modena e Nonantola. Un momento per Mirella, un momento anche per tutta la città, che darà l’ultimo saluto a un altro nome che, nel mondo, l’ha resa grande.