È un giorno nero per la musica italiana: si è spento Franco Battiato. Il cantautore catanese ne s’è andato dopo una lunga malattia, all’età di 76 anni, compiuti lo scorso 23 marzo. Il mondo della musica perde uno dei suoi esponenti più poliedrici e originali. Senza catene di generi, Battiato ha spaziato tra stili tra loro diversissimi, che ha approfondito e combinato in modo eclettico, personale, geniale. Impossibile per il mondo artistico rimanere muti di fronte a questa perdita. Vasco Rossi lo ha ricordato sui social citando un passaggio di un brano indimenticabile: “Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo
Con una idea: che siamo esseri immortali
Caduti nelle tenebre, destinati a errare
Nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione“.
Addio al Maestro Franco Battiato. Anche Nek sui social ha lasciato un messaggio di cordoglio: “Franco era un signore – scrive su Instagram – e non solo della musica, ma proprio nell’animo. Possedeva tante virtù. Tra quelle che più spiccavano vi era certamente l’umiltà e questa fa grande un uomo”. Più volte il cantautore si è esibito nella nostra città e provincia. Nel 2011 aveva tenuto un concerto in piazza Roma, nel 2014 era tornato per suonare al Teatro comunale. Ma non solo: nel 2001 aveva partecipato al FestivalFilosofia, nell’edizione dedicata ai “Sensi”. L’ultima esibizione nei nostri territori è stata a Carpi, nel 2017.