Il calcio entra da domani nel suo lockdwon quasi totale, almeno per quello che riguarda i campionati dilettantistici, giovanili e femminili. Al momento si è salvato dal blocco solo il torneo Primavera 1 e 2, quello che vede partecipare le squadre di Serie A e B, perché il Primavera 3, che avrebbe dovuto mandare domani in campo per il derby Carpi e Modena, è stato fermato dalla Lega Pro. Domani dunque alle 13 il Sassuolo di Emiliano Bigica sarà regolarmente in campo al “Ricci” per sfidare l’Inter, in una gara a porte chiuse. Tutto il resto è chiuso, almeno fino al 24 novembre come previsto dal Dpcm, ma se il contagio non rallenterà la sensazione è che almeno fino alla fine del 2020 sarà impossibile tornare a giocare. Ai tanti ragazzi e ragazze che si divertono col pallone non restano che gli allenamenti in forma individuale. Dopo il balletto di questi ultimi giorni fra smentite e riconferme su cui si è impantanato il Governo, finalmente ieri sera è arrivata una risposta definitiva sul tema, pubblicata anche dal Comitato regionale. “In relazione alle competizioni di livello provinciale e regionale e all’attività di base attualmente sospese – si legge – è consentito esclusivamente lo svolgimento di allenamenti all’aperto e in forma individuale, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure di cautela, anche con la presenza di un istruttore o allenatore”. Un piccolo appiglio di normalità cui aggrapparsi in questa battaglia col Covid.