5 giorni, e poi il Girone B della Lega Pro incoronerà il suo re. È iniziato il conto alla rovescia per la giornata decisiva, quella in cui si deciderà chi, tra Modena e Reggiana, staccherà il pass per l’immediato salto in Serie B senza dover passare dai playoff. Il duello appassionante che ha caratterizzato tutta la stagione avrà il suo epilogo negli ultimi 90 minuti dell’anno. La Reggiana, seconda a -2 dai canarini, sarà impegnata sul campo del Teramo, mentre il Modena giocherà contro il Pontedera, in un Braglia pronto ad essere, sabato più che mai, 12esimo uomo in campo. Sono già 10mila gli spettatori presenti, e probabilmente ad andare a sabato il numero è destinato ad aumentare, arrivando vicino al record stagionale fatto registrare in occasione della sfida all’Imolese per i 110 anni. Intanto Pergreffi e compagni oggi si sono ritrovati allo Zelocchi per preparare al meglio la gara di sabato. Il pareggio di Gubbio, che ha lasciato sicuramente più amarezza per la prestazione offerta che per il risultato in sé, dato che su quel campo avevano perso pure Reggiana e Cesena, deve essere archiviata e il Modena deve ritrovare l’entusiasmo che gli ha permesso di essere a una giornata dalla fine primo in classifica e padrone del proprio destino. Facendo affidamento, inevitabilmente, anche sull’esperienza di mister Tesser, che già in due occasioni ha ricorsi favorevoli. Nella stagione 2018/2019, mentre era alla guida del Pordenone, alla terz’ultima giornata aveva la chance, guarda a caso proprio a Gubbio e proprio prima di Pasqua, di celebrare il salto in Serie B in caso di vittoria. Alla fine pareggiò 2-2, e la giornata successiva i ramarri festeggiarono in casa con una vittoria contro la Giana Erminio. Meno recente, la vittoria all’ultima giornata, sempre in casa, nella stagione 16/17, quando con il 3-2 contro il Racing Roma firmato all’87esimo da Fabio Scarsella, Tesser portò la Cremonese in Serie B.