LAZIO        2

SASSUOLO 0

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic (dal 21’ s.t. Hysaj); Vecino (dal 44’ p.t. Milinkovic), Marcos Antonio (dal 27’ s.t. Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (dal 21’ s.t. Pedro), Zaccagni. All. Sarri.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea (dal 27’ s.t Toljan), Tressoldi (dal 42’ s.t. Erlic), Ferrari, Rogerio; Frattesi, Obiang (dal 36’ s.t Thorstvedt), Henrique; Berardi, Defrel (dal 27’ s.t. Martinez), Laurenté (dal 1’s.t. Bajrami). All. Dionisi.

ARBITRO: Irrati di Pistoia

RETI: 14’ p.t. F. Anderson (L), 45’+2 s.t. Basic (L)

NOTE: ammoniti: 26’ p.t. Laurienté (S), 39’ p.t. Luis Alberto (L), 41’ p.t. Berardi (S), 5’ s.t. Tressoldi (S), 14’ s.t. Zortea (S), 36’ s.t. Toljan (S), 40’ s.t. Lazzari (L)

ROMA. Nulla da fare per il Sassuolo che esce sconfitto, ma a testa alta, dal confronto con la Lazio all’Olimpico di Roma. Un match che parte in salita per i neroverdi colpiti al 14′ dalla rete di Felipe Anderson che regala il vantaggio agli aquilotti. Sassuolo che non si perde d’animo e, soprattutto nella ripresa,  mette alle corde i biancazzurri sfiorando il pareggio con Defrel, Berardi e Frattesi per essere poi colpito in contropiede, a tempo ormai scaduto, da Basic che infila Consigli al 92′. Un passo falso ininfluente per Berardi e compagni forti di una salvezza blindata da tempo e fuori dai giochi per l’Europa.

Tre punti decisivi, invece,  in ottica qualificazione Champions League, per la Lazio che tiene ancora vivo il campionato. Un pareggio o una vittoria del Sassuolo a Roma, infatti, avrebbero regalato lo scudetto al Napoli, incollato alla tv, senza giocare; Napoli che potrà comunque festeggiare giovedì sera alla Dacia Arena di Udine conquistando anche solo con un pareggio contro i bianconeri.

FOTO: US SASSUOLO CALCIO