Una nuova fase della lotta alla pandemia prende il via oggi. Il Green Pass che i cittadini hanno imparato a conoscere si sdoppia: la certificazione di chi è vaccinato o guarito  diventa in automatico “Super” e permette di mantenere tutte le libertà. La musica cambia invece per chi non è vaccinato e ottiene il pass con i tamponi. In questo caso si parla di Green Pass base, con il quale alcune attività non sono più accessibili. Ecco, nello specifico, che cosa cambia: anche se siamo ancora in zona bianca, da oggi senza Super certificazione non si può più sedersi nei bar e nei ristoranti al chiuso, non si può accedere a cinema, teatri, stadi, palazzetti dello sport, discoteche, feste e cerimonie pubbliche. Esenti da queste restrizioni, i bambini con meno di 12 anni e le persone esenti dal vaccino. Ecco quindi che da questa mattina, per la colazione dentro ai bar i codici QR sono stati scansionati con una nuova app che notifica la differenza tra il Green pass base e quello Super. Con la certificazione non rafforzata, i bar restano accessibili solo per la consumazione al banco o all’esterno. Il green pass base in zona bianca e gialla resta sufficiente per lavorare, ma diventa oggi obbligatorio anche per accedere agli alberghi, salire sui mezzi di traporto pubblico locale, quindi bus, tram, metropolitane e treni regionali. La certificazione semplice consente poi di continuare ad andare in piscina e in palestra, sciare e prendere funivie e cabinovie. Chi è senza alcuna certificazione in zona bianca può prendere i taxi, acquistare skipass ma usare impianti di risalita aperti, andare da barbieri e parrucchieri, frequentare qualunque negozio, fare sport, ma solo all’aria aperta.