È il giorno della visita della più alta carica dello Stato. A dieci anni dal terremoto che sconvolse l’Emilia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato nei nostri territori con due tappe nei comuni del cratere del sisma. La prima è stata Medolla. Il Capo dello Stato è arrivato nel comune della Bassa intorno alle 10.40 per partecipare all’incontro istituzionale organizzato al Teatro “Facchini” di via Roma. Calorosa l’accoglienza: centinaia di bambini delle scuole, hanno animato i primi minuti della visita di Mattarella sventolando bandierine tricolore. Accompagnato dal Governatore della regione Stefano Bonaccini, dal sindaco di Medolla, Alberto Calciolari, dal presidente della Provincia Gian Domenico Tomei e dal Prefetto di Modena Alessandra Camporota, il Capo dello Stato ha poi deposto una corona in onore delle 27 vittime di quella tragedia; la ferita più profonda, quella che nemmeno con l’impegno di un’intera popolazione si può rimarginare. È stata quindi la volta degli interventi, all’interno del teatro, dove il Presidente è stato accolto dagli applausi dei sindaci e delle autorità, civili, militari e religiose presenti, compreso l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi. Ad aprire l’appuntamento, organizzato dalla Regione, è stato il cantautore Filippo Neviani, in arte Nek, che ha cantato l’inno di Mameli. Dal palco si sono poi susseguiti i discorsi del sindaco di Medolla, dell’ex Commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, del Governatore Bonaccini. E proprio qui, a Medolla, il Capo dello Stato ha fatto il suo intervento, prima di rimettersi in viaggio alla volta della sua seconda tappa modenese: Finale Emilia. Nel comune epicentro della prima scossa di terremoto, quella del 20 maggio 2012, Mattarella, ha inaugurato la Stazione Rulli Frulli, l’associazione che mette insieme ragazzi con diverse capacità, rappresentando un esempio di inclusione per tutta Italia. Prima del taglio del nastro, presso la sede ricavata dal recupero dell’ex stazione degli autobus di Finale, il Capo dello Stato ha preso di nuovo parola, prima di visitare la struttura. Intorno alle 13 il Presidente ha quindi salutato i nostri territori