Dove non arrivano le società e le Federazioni arrivano le parole dei Medici Sportivi Italiani che raccomandano lo stop agli allenamenti per tutte le società professionistiche fino al 3 aprile. Alla base dell’indicazione c’è la volontà di limitare al minimo i contatti tra gli sportivi, professionisti e non. Perché se per il professionismo la raccomandazione della Federazione dei Medici è quella di non allenarsi per altre due settimane almeno, per gli sport dilettantistici i tempi sono più lunghi, con l’interruzione fino a nuovo ordine per i “grandi” e fino al 30 giugno per il settore giovanile e scolastico che porta in sé l’impossibilità di completare i campionati dalla Juniores in giù. Un’indicazione che è stata immediatamente fatta propria dalla Lega Pro che in mattinata si è riunita con i rappresentanti dell’Assocalciatori. Dopo aver ribadito la volontà di entrambe le parti di provare a portare a termine il Campionato di Serie C, le parti hanno preso atto delle disposizioni della Federazione Medico Sportiva Italiana, posticipando dal 20 marzo, prima data fissata, al 3 aprile il termine fino al quale dovrà essere osservata la sosta delle attività. Anche Modena e Carpi, che avevano annunciato il ritorno in campo per gli allenamenti nella giornata di venerdì 20, dovranno dunque adeguarsi e valutare nelle prossime ore un nuovo programma di ripresa in attesa di capire come e se la stagione si concluderà. A breve dovrebbe accodarsi anche la Serie A col Sassuolo che aveva annunciato la ripresa per il 24 marzo.