Nel video l’intervista a Simona Roversi, Direttrice Ufficio Beni culturali Diocesi Modena e Nonantola

Le sale vuote, le porte sbarrate e nessuna visita o evento in programma. Il 2020 è stato un anno difficile anche per il settore della cultura che non si è potuto sottrarre ai cambiamenti dettati dall’emergenza sanitaria. Il ricordo dei corridoi dei musei spogli di turisti e appassionati ha profondamente segnato il settore culturale, che ha deciso di rimboccarsi le maniche e andare avanti. Per questo oggi in occasione della Giornata Internazionale dei musei il tema scelto per quest’anno è “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”. Un messaggio importante per spingere i luoghi di cultura a farsi “attori del cambiamento” nell’era post-covid ripensando la propria relazione con le comunità e sperimentando nuovi modelli di fruizione per risollevarsi dalla crisi profonda causata dal virus. Istituita nel 1977 a Mosca la Giornata Internazionale dei Musei si pone l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza che i Musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, fondamentale soprattutto in questo momento storico.