Chi fermerà la Red Bull? E’ il grande interrogativo nel circo della Formula 1 dopo la seconda doppietta consecutiva della casa austriaca nelle prime due gare del mondiale. Trionfo di Verstappen e Perez secondo in Barhain, in Arabia Saudita rivincita del messicano che riesce a resistere all’incredibile rimonta di Super Max partito dal quindicesimo posto e protagonista di un ultimo giro pazzesco per aggiudicarsi il punto addizionale che gli permette di precedere il compagno di squadra nella classifica del mondiale. Terza forza e centesimo podio in carriera per Alonso, colpito da due penalizzazioni di 5 secondi, su Aston Martin, poi le Mercedes di Russell ed Hamilton. E le Ferrari? Sesto Sainz, settimo Leclerc partito dal 12° posto. SF23, la nuova rossa, pesantemente sotto accusa per la mancanza di competitività nei confronti di Aston Martin e Mercedes anche loro, comunque, costrette ad assistere allo show dei due missili di Verstappen e Perez. Pronti via e Alonso sorprendere Perez che partiva in pole, ma lo spagnolo commette un errore sulla griglia di partenza e scatta la prima penalità. Bastano pochi giri a Perez per prendere il comando della corsa che non mollerà più. Sainz si mette in scia alle spalle di Russell, ma non riesce ad essere sufficientemente veloce per provare un attacco. Dietro Leclerc e Verstappen rimontano posizioni su posizioni e si portano a ridosso della testa della corsa. Al 19° giro, l’Aston Martin di Stroll si ferma, ed entra la Safety Car. Un vantaggio per Leclerc e Verstappen che tornano in corsa per il successo. Ma Leclerc si trova alle spalle di Hamilton e Sainz con l’inglese che passa la rossa dello spagnolo accodandosi a Russell. Verstappen è una furia, passa tutti, raggiunge il secondo posto e si mette a caccia di Perez. E’ un duello entusiasmante in casa Red Bull a suon di giri veloci. Perez non molla, Max insiste e guadagna qualcosa. Dai box l’invito ad entrambi di rallentare il passo gara perché dietro c’è il vuoto essendo Alonso a 15 secondi. Ma nessuno frena, lo farà Max solo negli ultimi giri. Al 50°, ultimo giro del Gran Premio dell’Arabia Saudita, Verstappen il cannibale  si scatena con un tempo monstre togliendo il giro veloce e anche la leadership del mondiale a Perez. E  alla Ferrari non resta che piangere e provare a puntellare il progetto SF23 che doveva essere vincente, ma che invece si sta rivelando un flop.