Ci sono anche Modena e Bologna tra le province in cui si muoveva un’ampia associazione a delinquere che prometteva il superamento dell’esame di teoria per la patente. I casi finora accertati sono stati definiti soltanto la “punta dell’iceberg” da parte degli agenti della Polizia Stradale di Verona e di Rimini, che attraverso una complessa indagine hanno smantellato l’organizzazione e denunciato 20 persone. Tra gli indagati c’è anche un medico, accusato di rilasciare certificati falsi alle persone che avevano fretta o non si sentivano abbastanza preparati per passare l’esame teorico della patente. L’associazione per delinquere si occupava del superamento del test dalla A alla Z: oltre a provvedere ai certificati medici, forniva ai partecipanti kit composti di microtelecamere e ricetrasmittenti con auricolari per suggerire le risposte giuste, sostituendosi a distanza all’esaminato. Stando ad alcune intercettazioni telefoniche, gli indagati si vantavano di riuscire a gestire fino a quattro candidati per sessione di esame, ricavando per ciascuna patente un guadagno tra i 2mila e i 3mila euro.