La squadra che non ha ancora assaggiato l’amaro sapore della sconfitta, contro quella che ha inanellato una striscia record di 14 vittorie consecutive. Basterebbero questi numeri per far capire l’importanza che ha sulle sorti del campionato il derby di questa sera tra Reggiana e Modena. Se a questi ci aggiungiamo che le due compagini sono appaiate in vetta in classifica a quota 54 punti, ecco che la stracittadina di questa sera alle 21 al Mapei Stadium assume valenza ancora più importante. Certo, il campionato è ancora lungo e i due mister, Tesser e Diana, gettano acqua sul fuoco, affermando entrambi che non sarà una partita decisiva. Ma se non è decisiva poco ci manca e lo testimoniano altri numeri, quelli degli spettatori. 10mila saranno i presenti al Mapei questa sera, 8mila tifosi granata e 2000 canarini, che hanno fatto il sold out per la curva ospiti. La cornice sarà quella delle grandi occasioni: starà ai giocatori regalare uno spettacolo unico per la categoria. Diana sceglie il 3-5-2 con Venturi in porta, Cauz, Rozzio e Luciani in difesa, a centrocampo Guglielmotti, Radrezza, Cigarini, Sciaudone e Contessa e il duo d’attacco Lanini e Zamparo. Tesser risponde con il solito 4-3-2-1, gli stessi 11 che hanno espugnato il campo della Virtus Entella eccezion fatta per Giovannini, che dopo l’ottima prova al rientro parte dalla panchina per lasciare il campo a Mosti. L’ultima vittoria in partite di campionato per il Modena a Reggio risale al 15 ottobre 1950, 2-1 in rimonta. È da più di 71 anni che la vittoria in trasferta per i canarini manca, ma i gialli di Tesser hanno voglia di sfatare questo tabù.