Ci sono due squadre in forma, che non possono permettersi passi falsi per evitare che il Padova vada in fuga. Due società solide e due allenatori che sanno lasciare il segno. Mancherà solo il pubblico domani a dare lustro al derby fra Modena e Carpi, in scena alle ore 15 allo stadio “Braglia”. A sorpresa dopo 9 giornate sono i biancorossi di Pochesci ad arrivarci avanti di un punto, ma la vittoria del Modena a Verona con l’Imolese ha confermato come i gialloblù abbiano cancellato il ko col Perugia. Sarà sfida in panchina e in campo. Un match inedito fra Michele Mignani e Sandro Pochesci, che non si sono mai affrontati e che non hanno mai sfidato in carriera Carpi e Modena. Sarà anche la sfida nella sfida fra i due bomber Stefano Scappini e Tommaso Biasci, due dei giocatori più decisivi di tutta la categoria: Scappini con 4 timbri ha già lasciato il segno, Biasci dopo l’ultima stagione monstre ha trovato la rete solo su rigore e attende la scintilla per sbloccarsi. Una sfida che farà salire a quota 41 il conto dei derby, cominciati nel lontano 1914 e chiusi 13 mesi fa quando il Modena di Zironelli si impose al Cabassi grazie al rigore di Tulissi. Il computo vede avanti i gialloblù con 18 successi a 10, anche se l’ultimo al Braglia risale al settembre del 1998 con la firma di Putelli in C1. Il Carpi si è infatti preso le due sfide esterne giocate in B: 3-2 in rimonta nel 2013 con Sgrigna, Romagnoli e Concas che ribaltarono il vantaggio di Mazzarani, e poi bissando nel maggio del 2015 con un 2-1 griffato da Lasagna e Romagnoli a promozione già acquisita.