E’ stato sottoscritto ieri mattina, al Teatro Astoria di Fiorano, un accordo tra imprese ed istituzioni che punta ad assumere impegni che vanno oltre le previsioni normative ed i limiti autorizzativi in tema di Qualità dell’Aria. Partendo dai positivi risultati raggiunti negli anni passati in termini di miglioramento della qualità dell’aria, con un abbattimento consistente delle emissioni dagli anni ’90 ad oggi, il nuovo Accordo si basa su una approfondita analisi condotta da Arpae, che ha esplorato la situazione ambientale del distretto e la qualità misurata dell’aria dal 2014. L’indagine ha anche identificato quale è il contributo effettivo dell’industria ceramica, che si affianca alle altre fonti emissive (traffico, riscaldamento, agricoltura, ecc.). Emerge che oggi le emissioni del comparto ceramico nel distretto sono di fatto trascurabili per piombo e composti organici volatili, mentre l’ossido di azoto che esce dai forni di cottura è il 23% del totale e il contributo ceramico all’emissione di PM10 è inferiore al 39%. L’obiettivo è incentivare le imprese a continuare nel progressivo miglioramento delle loro prestazioni ambientali e ad intervenire ulteriormente anche sugli impatti indiretti.