Il Carpi più bello della stagione, il Modena più deludente. In mezzo ai due estremi c’è il 3-0 con cui la squadra di Pochesci ieri sera s’è presa in modo netto il derby, che nei 94’ ha azzerato i 22 punti di divario in classifica. I gialloblù non sono mia riusciti a giocarla la sfida del “Cabassi”, spenti e senza spunti, e subendo il secondo tris di fila in trasferta hanno detto addio ai sogni da primato, col Padova capolista scappato a +8. I biancorossi l’hanno invece interpretato come la gara della vita e interrompendo un digiuno che durava da 8 giornate sono saliti a +8 sulla zona playout. La sfida ha preso una brutta piega per il Modena già in avvio, quando Gagno, dopo una splendida azione nata da Marcellusi a destra, è stato costretto ad affondare in area piccola Lomolino. Rigore netto, che Ghion ha trasformato con la prima rete da professionista, interrompendo un digiuno col gol che per il Carpi durava da 392’. Il vantaggio ha esaltato il furore del Carpi, fermato solo da due prodezze di Gagno su De Cenco e Mastour a evitare il 2-0, mentre Rossi dall’altra parte era stato decisivo su Muroni. Nella ripresa Pochesci ha perso Mastour passando al 3-5-2, ma il Modena non è mai riuscito a innescare il suo tridente e così da corner Bellini ha servito a Venturi la palla del raddoppio. Un gol da cui il Modena non si è più ripreso e il mani in area di Pergreffi sul cross di Marcellusi ha completato la festa biancorossa, con Ghion ancora glaciale dal dischetto a spiazzare Gagno per il 3-0. Nel quarto d’ora finale, col Carpi in controllo, Scappini ha completato la serata nera del Modena calciando malamente al 91’ fra le braccia di Rossi, con uno “scavino”, un rigore da lui stesso procurato.