Uber Capucci comprò un taglierino prima di recarsi in via Torino, a Vignola, dove sono stati trovati morti il fratello Emore e la madre Anna Malmusi. Questo quanto ricostruito durante le indagini dei Carabinieri sul delitto di domenica. Il 67enne risulta indagato per l’omicidio premeditato del fratello, ma non per il decesso della madre. Il Gip, dopo una prima riserva nel corso dell’udienza della mattina, ha deciso nel pomeriggio per la convalida dell’arresto dell’uomo, come richiesto dalla Procura di Modena, ritenendo corretta la qualificazione anche dell’aggravante della premeditazione e del legame di parentela con la vittima. Le investigazioni coordinate dalla Procura proseguono al fine di ricostruire l’esatta dinamica e il movente dell’omicidio, oltre che per accertare le cause del decesso dell’anziana madre. A Uber Capucciè stata applicata, all’esito della convalida, la misura della custodia cautelare in carcere. Il 67enne resterà piantonato in ospedale fino al suo trasferimento presso la Casa Circondariale di Modena