Sono 8 i casi di positività registrati ieri a Modena: 4 sono rientri dall’estero, 3 invece sono collegati al focolaio individuato al prosciuttificio Maccaferri di Castelnuovo e uno dai controlli nel comparto macellazione. Tutti gli 8 casi sono in isolamento domiciliare, 2 risiedono a Castelnuovo e 2 a Maranello, gli altri a Guiglia, Modena e Spilamberto. I 61 casi di ieri in regione, dove è morta anche una donna a Forlì, vedono 40 persone asintomatiche, ma il dato più significativo è che ben 56 (il 92%) sono stati intercettati dalla sanità pubblica perché erano già in isolamento (25 le persone a cui il tampone è stato fatto quando già erano state poste in sicurezza), oppure erano contatti di casi già noti, rientri dall’estero, o ancora nati da controlli a tappeto, tuttora in corso, nei comparti della logistica e della lavorazione carni.
In questo quadro la nostra è stata la seconda provincia in Regione con più contagiati, alle spalle di Bologna che ha fatto registrare ben 24 casi, 12 collegati a focolai noti in aziende della logistica o dovuti ai controlli avviati nel comparto, 2 al focolaio isolato sempre nei giorni scorsi in una Casa residenza anziani del capoluogo, gli altri a focolai familiari o casi sporadici.
I guariti sono saliti a 23.793 (+15), l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a 1.444 (45 in più).
Le persone in isolamento a casa sono complessivamente 1.365 (+28 rispetto a ieri). Restano complessivamente 4 i pazienti in terapia intensiva, scendono a 75 (-3) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.