L’Ausl parla di ritardi nell’inserimento dei dati; ritardi che sommati, hanno avuto come risultante sei decessi per Coronavirus nella nostra provincia. Sono stati comunicati tutti ieri, ma, riferisce l’Azienda Usl, sono avvenuti tra il 20 e il 22 ottobre. Si tratta di tre uomini rispettivamente di 98, 87 e 76 anni e tre donne, di cui due di 81 anni e una di 85 anni. Nella nostra provincia ieri i contagi sono stati 89 in più rispetto al giorno precedente. Sette di questi sono stati riscontrati in ambito scolastico, tra studenti e personale docente. Due intere classi sono state poste in isolamento domiciliare nella scuola secondaria di primo grado “Fassi” di Carpi. E un altro contagio è stato riscontrato al Cup di Pavullo. Si tratta di un operatore risultato positivo al tampone effettuato come contatto stretto di un caso in ambito familiare. L’Azienda Usl di Modena ha immediatamente attivato le procedure sanitarie previste e tutto il personale del servizio è stato posto in isolamento domiciliare obbligatorio. La sorveglianza sanitaria proseguirà almeno fino a fine mese, in attesa dei risultati dei tamponi. Per il proseguimento dell’attività del Cup di Pavullo, l’Ausl sta valutando la possibilità di attivare una fase di smart working per gli operatori e coinvolgere in supporto tutta la rete di interlocutori che solitamente ruota intorno al servizio, tra cui le farmacie che possono svolgere alcune pratiche di assistenza di base. A livello regionale, in Emilia-Romagna ieri i nuovi casi sono stati 888 su quasi 16mila tamponi effettuati. Dieci i nuovi decessi.