Nel video l’intervista al Generale Rodolfo Sganga, Comandante Accademia Militare

Un sole primaverile ha illuminato l’edizione numero 46 della Corrida, la classica podistica che da sempre è l’appuntamento clou del pomeriggio di San Geminiano. Erano in 4mila ai nastri di partenza a colorare le strade di Modena, con lo start dato dal sindaco Giancarlo Muzzarelli, al fianco della Famiglia Pavironica, da via Berengario e l’arrivo come da tradizione sul rettilineo del parco Novi Sad, che dopo 25 anni ha premiato un italiano, Pasquale Selvarolo. Una macchia multiforme di passione fra runner professionisti, ma anche di appassionati e podisti dell’ultim’ora. Suggestivo il passaggio fra le bancarelle di via Emilia fino a Corso Canalchiaro e poi il gruppo da viale Corassori si è mosso fino al santuario di Cognento e ritorno, per 13 chilometri ad alta intensità. A spiccare come numeri e presenza è stata la folta pattuglia dell’Accademia Militare, presente al via con oltre 400 cadetti guidati dal generale Rodolfo Sganga. Lo sport da sempre è uno dei pilastri su cui si fondano i valori dell’Accademia, una delle eccellenze che Modena ha ormai adottato.