Nel video l’intervista a Luca Borsari, Presidente Coldiretti Modena

Sale a 120 miliardi il valore del falso Made in Italy agroalimentare nel mondo. È l’allarme lanciato da Coldiretti e Filiera Italia. “Gli Stati Uniti- segnala l’organizzazione agricola- sono il Paese che detiene saldamente la leadership produttiva del falso Made in Italy con il fenomeno delle imitazioni di cibo tricolore che è arrivato a rappresentare oltre 40 miliardi di euro. In pratica solo un prodotto agroalimentare che richiama l’Italia su sette arriva realmente dal Belpaese con le esportazioni che sono state pari a 6,6 miliardi nel 2022. Tra i prodotti più clonati il formaggio, ci sono imitazioni di Provolone, Gorgonzola, Pecorino Romano, Asiago o Fontina. Tra i salumi invece sono clonati i più prestigiosi, dal Parma al San Daniele, ma anche le conserve come il pomodoro San Marzano.

Importante – conclude la Coldiretti – è l’istituzione di un nuovo sistema facoltativo di certificazione per i ristoranti italiani all’estero che promuovono l’utilizzo di ingredienti e prodotti di qualità appartenenti alla tradizione enogastronomica italiana e che vengono protetti anche attraverso un fondo per il supporto alle azioni giudiziarie e stragiudiziarie intraprese dalle aziende