Il Covid-19 continua a mietere vittime. Per agevolare la gestione delle camere ardenti ospedaliere le sepolture nei cimiteri di Modena saranno consentite anche nelle domeniche e nei giorni festivi infrasettimanali, fino a che nel territorio comunale non sarà cessata l’emergenza Coronavirus. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, per fare in modo che le salme non rimangano nelle abitazioni, nelle Case di Riposo e negli Ospedali della nostra città. Ad essere consentiti nei festivi sono anche il servizio di trasporto funebre e le operazioni cimiteriali relative alle diverse modalità di sepoltura. Restano però in vigore gli obblighi di evitare assembramenti nei riti funebri, e quindi il divieto di svolgere cortei e cerimonie di qualsiasi religione. Durante il seppellimento possono essere presenti, a debita distanza tra loro, solo i parenti più stretti, al massimo 4 o 5 persone. Si devono evitare assembramenti di persone anche nel luogo dove si trova il feretro con la salma, cioè presso camere ardenti e funeral home. Il sindaco del comune di Castelnuovo Rangone Massimo Paradisi ha optato poi per una misura ancora più restrittiva: per ridurre ancora maggiormente il rischio di contagio da Covid-19, i cimiteri comunali di Castelnuovo Rangone e Montale sono stati chiusi e rimarranno tali fino al 3 aprile prossimo.