I centri diurni per anziani in Emilia Romagna riapriranno a partire da lunedì prossimo. Sarà consentito anche l’accesso di nuovi ospiti e pazienti alle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità, comprese le Cra. Questo è quanto prevede la nuova ordinanza arrivata da Viale Aldo Moro contenente le linee guida con le misure da osservare al fine di garantire la sicurezza degli ospiti e degli operatori in servizio. Le principali regole riguardano la riorganizzazione degli spazi interni, il rigoroso utilizzo delle mascherine da parte degli operatori e, se possibile, delle persone che partecipano alle attività. Per assicurare il distanziamento sociale ciascun centro dovrà individuare nuove modalità di frequenza, prevedendo attività individuali o in piccoli gruppi. Potrà però essere programmata l’apertura anche nei fine settimana e nel periodo estivo ed essere ampliata la fascia oraria giornaliera. Per quanto riguarda i nuovi inserimenti nelle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità, c’è l’obbligo per tutti di effettuare il tampone per il Covid-19, due o tre giorni prima dell’ingresso, oltre che una valutazione clinica epidemiologica preventiva per verificare l’assenza di segni o sintomi di malattia. Per i nuovi ingressi occorre prevedere una “zona per l’accoglienza temporanea”, dove assicurare l’isolamento dell’utente per due settimane. Il provvedimento, firmato dal presidente della Regione contiene anche il protocollo, con le indicazioni per le sale giochi, sale bingo e sale scommesse la cui ripresa è prevista per domani. Inoltre, per negozi al dettaglio, strutture alberghiere e ricettive sarà obbligatorio l’uso dei guanti e la disinfezione delle mani prima di toccare la merce.