Carpi-Forlì non è ancora finita, anche se sul campo l’ha decisa Calanca con un colpo di testa al 90’, regalando ai biancorossi l’ottava vittoria di fila e blindando a 2 gare dalla fine il +4 sul Ravenna, pure vittorioso per 3-0 sul Certaldo. Ma il colpo di scena è arrivato ieri sera, quando il Forlì ha presentato preannuncio di reclamo, confermato poi oggi entro le 12, contestando l’irregolare posizione del difensore carpigiano Cecotti, che a gennaio aveva saltato la gara con la Pistoiese per squalifica: secondo i romagnoli, dopo l’esclusione dei toscani dal campionato avvenuta martedì, quella squalifica non è mai stata azzerata e Cecotti, subentrato ieri nella ripresa, avrebbe dovuto scontarla ieri. A breve si attendono sviluppi, ma intanto sul campo la gara il Carpi l’ha vinta con l’ennesima prova di forza e una rimonta poderosa nella ripresa, dopo essere andata a riposo sotto per il gol di Greselin.

Nella ripresa la scossa è arrivata con i cambi e da una palla recuperata da Tcheuna è stato Sall, appena entrato, col destro a firmare il pari, toccando quota 10 in stagione. Poi al 90’ ci ha pensato capitan Calanca a mettere dentro di testa in mischia un corner battuto in modo perfetto dall’altro subentrato Beretta. Un gol che ha fatto esplodere il “Cabassi”, anche se ora resta la spada di Damocle del ricorso.