Nel video l’intervista a:
– Francesco Stagi, CNA Modena
– Rosamaria Papaleo, Segretaria generale Cisl Emilia Centrale

Le remore della Germania sull’inserimento di un tetto sul prezzo del gas sono sfumate e l’Europa sta lavorando a un intervento di emergenza per inserire un “price cap” e calmierare l’aumento esponenziale del costo dell’energia. La sola prospettiva di porre al più presto un tetto temporaneo al prezzo del gas ha avuto un effetto positivo sul mercato, con il metano sceso sotto i 300 euro. Ma l’autunno continua a fare paura alle imprese e alle famiglie di tutta Europa. Da Modena la Cna ha lanciato un nuovo allarme paventando una crisi come quella del 2008. Cna vede positivamente il “price cap” così come lo sganciamento dei prezzi dell’elettricità da quelli del gas su cui sta lavorando l’Europa, ma chiede anche interventi strutturali. La paura dei costi dell’energia investe sia il mondo dell’imprenditoria che quello sindacale. La Cisl punta gli occhi sulle famiglie che oltre alle bollette devono fare quadrare i conti con prezzi impazziti anche a causa dell’inflazione, che a Modena viaggia ormai oltre l’8%. Mentre in Europa si cercano soluzioni, il Governo italiano sta operando per prorogare fino al 20 ottobre il taglio delle accise sui carburanti. Ma il sindacato alza la voce e chiede che ulteriori interventi per evitare che sempre più famiglie finiscano in povertà.