L’incubo della chiusura si fa sempre più tangibile per moltissime imprese italiane. Dalla ceramica, al manifatturiero, passando per il settore del tessile a quello dell’abbigliamento, quasi tutte le realtà imprenditoriali sono schiacciate dalle bollette ormai ogni giorno sempre più insostenibili. Il settore della ristorazione è tra quelli fortemente messo in ginocchio dai salassi. A lanciare l’allarme è la Fiepet Confesercenti. Per il secondo e terzo trimestre 2022 il Governo ha preso alcuni provvedimenti che però secondo l’associazione si stanno però rivelando insufficienti a ristorare le imprese del territorio. Confesercenti chiede all’esecutivo di prevedere un credito d’imposta come per le imprese energivore e aiuti per interventi sul risparmio energetico.