Dal mese di maggio a quello di luglio sono accusati di aver messo assieme otto tra rapine e furti, tentati e riusciti. Una media di quasi tre colpi al mese, tutti a Sassuolo, a danno di diverse attività. I carabinieri, dopo un’indagine iniziata quattro mesi fa, sono riusciti a intercettare e ad arrestare quattro persone, tre di nazionalità magrebina e una italiana, tutte gravemente indiziate di rapina aggravata, tentato furto e furto aggravato. Le indagini dei militari della Compagnia di Sassuolo hanno preso il via a fine maggio, periodo in cui la banda è accusata di aver messo a segno i primi furti, uno consumato a bordo di un camion, l’altro a danno dell’esercizio commerciale “La Mozzarella”. Secondo le ricostruzioni, nel solo mese di giugno, i quattro avrebbero commesso un furto con effrazione al bar “Broletto”, sfondandone il vetro con un tombino, mentre altri due colpi a danno di altrettante attività non sono andati a buon fine. Nello stesso periodo, i quattro sono accusati di aver rapinato un cittadino italiano, minacciandolo con un coltello. A luglio, le ultime azioni: un furto in una macelleria e un’altra rapina ai danni di un cittadino magrebino, che, dopo essere stato picchiato, è stato rapinato del portafoglio. Nel corso dell’operazione uno degli indagati è stato arrestato a Cesena, dove si era rifugiato dopo aver commesso l’ultima rapina.