All’interno Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario all’emergenza Covid-19

L’ennesimo colpo di scena su AstraZeneca farà cambiare volto alla campagna vaccinale per come l’abbiamo conosciuta finora in tutto il Paese. L’Italia ha infatti raccomandato l’uso del siero di Oxford solo per chi ha più di 60 anni. La nuova circolare con cui il ministro della Salute Roberto Speranza ha aggiornato le raccomandazioni è stata inviata questa mattina a Regioni, istituzioni e associazioni. Il documento ribadisce che il farmaco rimane approvato dai 18 anni in su, come su indicazioni di Ema, ma c’è la raccomandazione per fasce di età superiori. Questo perché l’associazione con gli eventi trombotici, non esclusa nemmeno da Ema, “non è stata riscontrata nei soggetti di età superiore a 60 anni, nei quali l’incidenza dei casi a seguito della vaccinazione risulta addirittura inferiore rispetto a quella attesa”. Si tratta di un vero e proprio capovolgimento rispetto alle indicazioni iniziali, che volevano invece AstraZeneca raccomandato per le persone con meno di 55 anni. Al momento, nei punti vaccinali di Modena poco cambia rispetto a prima. Nella nostra provincia il farmaco di Oxford continua a essere somministrato agli over 75, rispondendo ai parametri; i dubbi restano tuttavia per il personale scolastico, che sta continuando a essere vaccinato presso i medici di base e le forze dell’ordine, che hanno ormai tutte ricevuto la prima dose. Su questo fronte, il commissario straordinario all’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha questa mattina chiarificato alcuni punti.