Sì al via ai lavori della prima parte della Campogalliano-Sassuolo previsti a gennaio.  E sì al tracciato sud della tangenziale di Rubiera, anche se con la riserva di approfondire eventuali migliorie del percorso e a patto di rispettare i tempi. Questo in sostanza l’esito dell’incontro che si è tenuto al ministero dei Trasporti con i sindaci reggiani per discutere sui principali snodi tra Reggio Emilia, Modena e il distretto ceramico, una delle più importanti realtà produttive d’Italia. Le istituzioni reggiane hanno sottolineato che l’inizio dei lavori della bretella Campogalliano-Sassuolo a gennaio è una notizia importante e il completamento del quadro con un nuovo collegamento tra le due provincie deve essere concluso con la massima tempestività, in modo da sollevare l’abitato di Rubiera dal traffico di attraversamento della Via Emilia. Al ministro Paola de Micheli inoltre è stato chiesto di attivare il collegamento tra la sponda modenese e quella reggiana con il nuovo ponte sul Secchia, già inserito nella realizzazione della Campogalliano-Sassuolo, programmandone inoltre l’immediato collegamento con la Strada provinciale 51 e con la viabilità modenese e garantendo in questo modo la fruibilità di una nuova “rotta” verso Modena.