Lo scorso marzo la pandemia aveva fatto irruzione anche nel calcio italiano, costringendo in particolare la Lega Pro a lunghi mesi di trattative per capire come poter portare a termine la stagione. Ne era uscita una serie di decisioni pasticciate, con i playoff dalla formula snaturata e su partecipazione volontaria, cui il Modena non aderì, e la mancata adozione della media punti come negli altri campionati europei per stilare le classifiche, che penalizzò il Carpi. Ora il Consiglio Direttivo della Serie C, pur senza provvedimenti in arrivo dal Governo per bloccare i campionati, ha provato a giocare di anticipo formulando tre possibili scenari da sottoporre nei prossimi giorni all’assemblea delle società e al Consiglio Federale, nel caso in cui non si riuscisse a finire la stagione con l’attuale formula per via del Covid. Il primo scenario prevede lo slittamento del calendario e la mancata disputa dei playoff, con promozioni decise, almeno per la quarta destinata a salire, in altro modo. Altro scenario è la disputa del solo girone di andata, cui far seguire playoff e playout. Terza ipotesi un playoff allargato con le classifiche al momento dello stop per determinare le 4 promozioni.