Il Modena fa visita al Catanzaro allo Stadio Ceravolo, per la 12esima giornata di Serie B. I canarini a caccia della terza vittoria consecutiva, mentre i calabresi devono rialzarsi dopo la sconfitta per 1-0 sul campo del Como.

PRIMO TEMPO

La prima occasione del match arriva con l’ottima imbucata dei catanzaresi per il capitano Iemmello, che a pochi passi dalla porta sfiora soltanto, non riuscendo a dare la forza necessaria per impensierire la difesa. I calabresi mantengono il possesso, con il Modena in attesa, bravo a reagire su alcuni errori in costruzione degli avversari. Al 12’ passano in vantaggio i padroni di casa, con la volè di Vandeputte, al quinto centro stagionale, sull’ottimo cross dalla destra di Stoppa. I canarini rispondono subito al 27’ con il solito Mancino, che, dopo aver recuperato il pallone su un altro errore dei calabresi in costruzione, chiude l’azione incrociando il tiro sull’angolino basso alla sinistra del portiere, costretto a guardare il pallone rotolare in rete. 39’ Brighenti salva davanti la linea dopo il buon inserimento di Magnino.

SECONDO TEMPO

Poche emozioni ad inizio ripresa, in cui i gialli iniziano a tenere maggiormente il pallino del gioco, riuscendo a contrastare meglio la tela di passaggi degli avversari. Al 65′ chance importante per il subentrato Bonfanti, che spara alto da dentro l’area di rigore, dopo la palla lunga a scavalcare la difesa di un compagno di squadra. Nella seconda parte del secondo tempo la squadra di Bianco si fa vedere di meno in attacco, ma il Catanzaro non riesce ad impensierire il portiere Seculin. Dopo una palla ingenua persa dal Catanzaro, all’86’ il Modena ha un’occasione importante con un calcio di punizione fischiato dal limite dell’area. Il subentrato Bozhanaj batte molto bene il calcio piazzato, scavalcando la barriera e trovando però l’intervento pronto di Fulignati che respinge verso l’esterno. Ma è proprio l’albanese a regalare 3 punti clamorosi per il Modena, con il gol da fuori in contropiede nei minuti finali, una storia meravigliosa quella del classe 2001. I canarini ottengono un successo fondamentale e scavalcano i calabresi in classifica, portandosi momentaneamente al terzo posto.