Nel video l’intervista a Mario Paternoster, Comandante Squadra Mobile di Modena

Arrivati in Italia senza la famiglia venivano impiegati come pusher. Questo quanto emerso dalla vasta operazione antidroga condotta dagli uomini della Polizia di Stato dalle prime ore dell’alba. Su coordinamento della Procura gli agenti della Squadra Mobile di Modena hanno emesso 10 misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti gravemente indiziati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. 20 complessivamente le persone coinvolte nell’indagine che ha permesso di far emergere come un gruppo di minori stranieri non accompagnati, prevalentemente di nazionalità tunisina, allontanatisi arbitrariamente dalle strutture di accoglienza, sarebbero stati utilizzati da connazionali maggiorenni per lo spaccio di droga in città. Numerose le cessioni di stupefacenti documentate dai poliziotti. 5 in tutto i soggetti, minori all’epoca dei fatti, tratti in arresto.