Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna

Dopo le accise anche l’autonomia rappresenta un terreno di scontro per il governo di centrodestra. Se da una parte Matteo Salvini insiste sul provvedimento promettendo che sarà realtà entro il 2023, Tajani chiede cautela e un testo equilibrato che non penalizzi le regioni del Sud Italia. Sulla stessa linea anche Fratelli D’Italia con la Meloni che non ne parla molto e che sembra più orientata ad una riforma sul presidenzialismo. Calderoli intanto va avanti con la proposta di legge sull’autonomia differenziata che ha suscitato notevoli tensioni da parte dell’opinione pubblica e reazioni contrastanti sia dentro che fuori dal Governo. Anche la nostra regione è tra quelle che sposano da tempo il progetto leghista, con il Presidente Bonaccini che lotta da un lato insieme ai suoi colleghi del nord per l’autonomia differenziata, e dall’altro un Bonaccini di governo, quello del Pd a cui ambisce, che si oppone fieramente alla riforma di Roberto Calderoli.