Una settimana carica di tensioni, per Attilio Tesser, dopo la sconfitta di sabato scorso con il Montevarchi. Ma ora c’è l’occasione per ripartire, domani pomeriggio (ore 14.30, stadio “Braglia) contro l’ultima in classifica, la Viterbese.
Ma come si riparte?
“Dobbiamo ripartire bene, con la carica giusta. Non siamo sereno, è inutile negarlo”, ammette Tesser. ”
Dovremo gestire la tensione, sarà probabilmente la cosa più difficile da fare. Senza contare che la Viterbese è ultima in classifica solo per caso, perchè ha valori importanti, soprattutto in attacco.

Per quanto riguarda la formazione, ancora alcuni dubbi per Tesser: infortunato Duca, indisponibili Ingegneri e Ogunseye (sarà la terza giornata di squalifica), Maggioni in panchina ad onor di firma dopo l’estrazione del dente del giudizio, anche Marotta alle prese con problemi fisici che lo hanno costretto ad allenarsi a parte, per fortuna che Minesso è pronto al rientro, al pari di Silvestri. Probabile formazione: 4-3-1-2 con Gagno in porta, Azzi a destra, Silvestri e Pergreffi centrali, Renzetti a sinistra, Gerli davanti alla difesa, Armellino e Scarsella mezzali, Tremolada – dal quale Tesser si aspetta il salto di qualità – come trequartista, dietro alle due punte Bonfanti e Giovannini. E questa potrebbe essere la grande novità di domani.

Ma quello che cerca Tesser è soprattutto lo spirito giusto.

“Lo spirito giusto ce l’hanno tutti, anche i centrocampisti, benchè sia il centrocampo il reparto più criticato. Lo spirito giusto ce l’ha Gerli, ce l’ha Armellino, ce l’ha Scarsella, ce l’hanno tutti. In attacco devo decidere se lanciare subito Giovannini, ma è sicuramente una possibilità, se Marott e Minesso non sono al massimo della condizione per cominciare dal primo minuto”.