Come 12 mesi fa il Covid torna a incrociare la strada sportiva del Carpi. Niente a che vedere con i quasi 40 contagiati del dicembre 2020, quando l’allora squadra allenata da mister Pochesci fu costretta a un mese forzato di stop e al rinvio delle tre gare con Matelica, Feralpi Salò e Padova, con gravi ripercussioni sul calendario e con un gennaio da tour do force che i biancorossi pagarono a caro prezzo in classifica. Questa volta in casa Athletic sono solo due i membri del gruppo squadra risultati positivi, un dato che ha comunque portato al rinvio della ripresa degli allenamenti, prevista inizialmente per ieri al campo “Sigonio”, poi spostata a oggi e rinviata ancora a domani, con un comunicato emesso ieri sera dal coub biancorosso. In attesa di un nuovo giro di tamponi, il perimetro del contagio sembra davvero circoscritto ma quasi certamente la gara di mercoledì 5 gennaio col Ponte San Pietro, valida per gli ottavi di Coppa Italia e in programma allo stadio “Cabassi”, sarà rinviata. Il club lombardo, che recentemente ha tesserato anche il terzino ex Carpi Matteo Lomolino dalla Tritium, avrebbe infatti più di 5 contagiati, numero che comporta il rinvio automatico della gara: da regolamento della Lnd, infatti, con almeno 4 casi oppure 3 che colpiscono gli under, la gara viene rinviata d’ufficio. Un esito che permetterebbe anche alla squadra di Togni di tornare al lavoro senza l’assillo di una gara così importante, col mirino puntato sull’ultima di andata del 9 gennaio a Seravezza.