Nel video l’intervista a:
– Gian Domenico Tomei, Presidente Provincia di Modena
– Patrizia Gambarini, Comandante Polizia Provinciale di Modena

La convenzione “argini tutelati” contro la proliferazione della nutria è stata rinnovata fino al 2023. Avviato nel 2015, l’accordo coinvolge 12 comuni della pianura modenese, l’Agenzia regionale di protezione civile, l’Unione dei Comuni dell’Area nord, i Consorzi di bonifica Burana e dell’Emilia centrale, le associazioni agricole, l’Aipo, gli Atc Mo1 e Mo2 e dal prossimo anno anche Hera per l’attività di controllo nella zona del depuratore delle acque di Modena in via Cavazza, oltre a 500 cacciatori coadiutori che garantiscono in media all’anno circa nove mila abbattimenti. Le nutrie, considerate un animale nocivo non autoctono da eradicare obbligatoriamente, sono dannose per gli argini non solo a causa delle tane ma anche perché distruggono in profondità la vegetazione contribuendo a rendere le rive meno stabili e più facilmente soggette a frane.