Per poco, ma l’Emilia-Romagna vivrà ancora una settimana in zona bianca, a differenza di Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia che invece inaugureranno il 2022 con il passaggio in zona gialla da lunedì prossimo. Nella nostra regione tutti gli indicatori del contagio si sono attestati in crescita. L’Rt è passato da 1,15 della scorsa settimana a 1,18 dell’ultimo monitoraggio. Cresce anche l’incidenza dei nuovi casi, salita a 622 ogni 100mila abitanti, di gran lunga superiore al vincolo dei 50 ogni 100mila abitanti. E poi i dati sulla pressione sul sistema sanitario regionale. Gli ospedali cominciano a riempirsi sempre di più, tant’è che in Emilia-Romagna l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è al 12%, in crescita dell’1% rispetto al precedente monitoraggio e due punti percentuale sopra alla soglia critica fissata al 10. Ma con numeri che hanno varcato i limiti del tollerato secondo i parametri imposti dallo Stato, l’Emilia-Romagna non passa in giallo perché l’occupazione dei posti letto nei reparti Covid dei nosocomi è al 14% e, seppur in aumento rispetto all’11% attestato 7 giorni prima, resta sotto alla soglia limite fissata al 15%. Ma con numeri così alti del contagio, e con una variante Omicron che pur non essendo così aggressiva e micidiale, corre e corre forte, diffondendosi esponenzialmente, la zona bianca dell’Emilia-Romagna potrebbe durare ancora ben poco.