Il marito di Alice Neri continuerà a collaborare con gli inquirenti e stamattina, alle 10 in Procura a Modena risponderà a ogni domanda. A riferirlo è il suo avvocato, Luca Lugari. L’interrogatorio di Nicholas Negrini servirà a raccogliere nuovi elementi utili alle indagini e a ripercorrere le tappe dell’ultima giornata della 32enne trovata morta a Concordia. Fu proprio Negrini il primo a denunciare la scomparsa della donna il 18 dicembre, quando si accorse che non era tornata dall’appuntamento che aveva fissato in un bar di Concordia. Le tempistiche potrebbero fornire ulteriori elementi agli inquirenti. Secondo quanto si apprende, nel suo ultimo giorno di vita Alice Neri era tornata a casa alle 18.30, nonostante il suo turno alla Wam di Cavezzo fosse terminato alle 16.30. Subito era poi ripartita per tornare a Concordia, dove al bar avrebbe incontrato un collega sardo, anche lui iscritto al registro degli indagati esattamente come Negrini, come atto dovuto per fare chiarezza sul giallo. Un altro punto interrogativo è legato a ciò che è accaduto dopo l’incontro nel locale di Concordia: l’auto di Alice sarebbe partita dal parcheggio dieci minuti dopo quella dell’amico; la sera dopo è stata trovata carbonizzata insieme al corpo della donna. Il cerchio degli inquirenti si è esteso a un terzo uomo, un altro collega di Alice, residente a Sant’Antonio in Mercadello, frazione di Novi, da cui pare essersi allontanato. Al momento però non risulta iscritto nel registro degli indagati. Intanto i famigliari non smettono di chiedere giustizia per la 32enne e per lei hanno organizzato per domenica 18 dicembre una fiaccolata in centro storico a Modena.