Un litro di benzina è stabilmente sopra i 2 euro, il gasolio è di poco sotto. Da settimane non c’è un freno ai continui rincari su tutto il territorio nazionale. L’idea del governo di far allestire in tutti i distributori a partire dal 1° agosto un cartello con i costi medi di benzina e gasolio non ha prodotto gli effetti sperati, ovvero far calare i prezzi, ai massimi da luglio. Nel mirino ci sono le ormai famigerate accise, tasse sui carburanti che si trascinano da decenni. Lo scorso anno era stato inserito uno sconto, ma il Governo ha deciso di non rinnovarlo. Non solo, non ammette ripensamenti. E fare il pieno di carburante sta diventando sempre più oneroso per gli italiani.