Ha aperto la porta di casa e quella del giardino e poi, vestito solo del suo pigiamino, ha percorso circa un chilometro, prima che una donna lo notasse, chiamando i Carabinieri. L’incredibile disavventura, per fortuna a lieto fine, ha visto protagonista un bimbo di 3 anni di San Felice, riconsegnato dai militari agli esterrefatti genitori, che in pieno sonno non si erano accorti di nulla. Leo, questo il nome di fantasia che useremo nel racconto, sale su uno sgabello ed apre la porta di casa, apre il cancello del giardino ed inizia a camminare raggiungendo una pista ciclabile distante circa un chilometro. Lì lo nota infreddolito una donna che avverte i Carabinieri. Lo portano in caserma, è affamato. Mangia due merendine al cioccolato e disquisisce di Pokemon e super poteri, mentre i militari cercano di capire dove possa abitare. Trovano l’abitazione che ha cancello e portone ancora aperti. In un attimo Leo viene riconsegnato agli increduli genitori, che non riescono a trattenere le lacrime. Stamattina Leo ha voluto incontrare nuovamente i suoi “angioletti”, come li ha chiamati lui, consegnando un biglietto di ringraziamento scritto dal padre sotto dettatura, abbellito da un grande cuore tratteggiato a penna rossa. La conclusione più bella per un viaggio incredibile e a lieto fine.