La figura del grande condottiero Raimondo Montecuccoli è stata ricordata nelle stanze del castello natale dall’Associazione il Frignano dei Montecuccoli. Un’altra visita guidata da tutto esaurito, in attesa di vedere nascere un grande museo

Custoditi nella torre di Montecenere, frazione di tra Lama e Pavullo, i materiali originali e riproduzioni di armi, insieme a documenti e cimeli, legati alla straordinaria storia di Raimondo Montecuccoli il condottiero nato a Pavullo che ha guidato l’esercito che nel 1614 sconfisse l’esercito ottomano segnando i destino cristiano dell’Europa. Materiali raccolti in anni di attività dell’associazione Frignano dei Montecuccoli nata con una mission precisa: Allestire con i materiali ora custoditi a Montecenere una mostra permanente  all’interno del suo castello e casa natale di Montecuccoli, collegando Pavullo al  circuito turistico da anni strutturato a Vienna e nei luoghi della battaglia sul fiume Raab dove il generale a capo di un esercito di 20.000 uomini, sconfisse quello ottomano, composto da 100.000 uomini. A differenza della sua terra natia, in Austria RaimondoMontecuccolo viene ricordato e onorato come un eroe nazionale. Riconoscimenti i che l’Associazione il Frignano dei Montecuccoli vorrebbero fossero tali anche nella natia Pavullo e nal suo castello, dove si è appena conclusa la tre giorni della locale sagra di San Lorenzo, alla quale l’Associazione Frignano dei Montecuccoli ha organizzato visite guidate dedicate proprio alla storia alla figura del grande condottiero, in un percorso di racconti, segni e simboli. Dopo le tre giornate di visite organizzate in occasione della sagra di San Lorenzo, le visite continueranno con l’appuntamento serale del 25 agosto con il Prof Andrea Pini.

Nel video l’intervista ad Alessio Bononcini, dell’Associazione ‘Il Frignano dei Montecuccoli’