È un’economia in rallentamento e con diverse fragilità quella descritta dall’Osservatorio di Ires per la nostra provincia. A Modena cala l’occupazione femminile e cresce il numero di lavoratori scoraggiati

Se il volume del Pil a Modena cresce in linea con l’Emilia Romagna, regione trainante dell’economia del Paese seppure in rallentamento, la nostra provincia presenta fragilità in controtendenza rispetto l’andamento regionale. A dirlo è l’ultimo Osservatorio sull’economia e il lavoro curato da Ires, l’Istituto Ricerche Economiche e Sociali, per conto della Camera del Lavoro di Modena. Le imprese manifatturiere modenesi hanno chiuso il 2018 con la produzione in rallentamento e una contrazione del fatturato, passato dal +5,9% dell’anno precedente a un +2,9%. Ma ciò che distingue Modena dal resto della regione è una lieve flessione dell’occupazione, soprattutto quella femminile, diminuita dell’1,9%. Oltre alle prospettive di rallentamento della crescita previsto per il 2019, un altro fattore che preoccupa la Cgil è il crescente numero degli inattivi, ovvero quelle persone che, scoraggiate, non cercano più lavoro. Il dato è in aumento a Modena del 3,7%, che corrisponde a 4.200 persone.

Nel video l’intervista a Daniele Dieci, Segreteria Cgil Modena