Con l’ausilio del Robot “Da Vinci”, le equipe di medici del Policlinico e dell’ospedale di Baggiovara, sono riusciti a eseguire in un’unica operazione complessi interventi di rimozione di tumori

La chirurgia robotica, supportata dall’integrazione tra il Policlinico e l’ospedale di Baggiovara, è in continua crescita. Con l’ausilio del robot “Da Vinci” e il lavoro congiunto dei medici di entrambe le strutture sanitarie, è stato possibile risolvere casi particolarmente difficili. Pochi giorni fa a Baggiovara, l’equipe di Chirurgia Generale e quella di Ginecologia hanno lavorato insieme per rimuovere, durante lo stesso intervento, un tumore all’utero e uno allo stomaco ad una paziente di 66 anni, che ora sta bene. L’operazione congiunta del team di Chirurghi generali e Urologi ha permesso di eliminare un tumore maligno della prostata e di correggere un’ernia jatale su un altro paziente, di 68 anni. Anche questo intervento è andato a buon fine e in poco tempo l’uomo è stato dimesso. Fondamentale è stato l’uso del Robot Da Vinci, i cui vantaggi sono la mininvasività, l’ingrandimento del campo operatorio e la precisione dei movimenti. La robotica in ambito chirurgico permette di superare molte difficoltà tecniche, con benefici che si riflettono sul paziente in una più rapida ripresa post operatoria e non solo. Nel caso della paziente con tumore all’utero, la macchina ha permesso infatti di evitare due ulteriori interventi che sarebbero stati necessariamente ravvicinati.