Un 37enne marocchino, al termine di una lite iniziata all’interno della propria abitazione, è sceso in strada e con un forchettone da cucina ha colpito il nipote. Per lui 25 giorni di prognosi

E’ stato arrestato dai Carabinieri e condotto questa mattina in carcere, dovendo rispondere di lesioni gravi e tentato omicidio, un marocchino di 37 anni residente a Nonantola che la scorsa notte ha aggredito al termine di una lite nata inizialmente da banali rimproveri il nipote, figlio della sorella, di 24 anni. La vicenda si è consumata prima all’interno dell’abitazione dell’uomo e poi in strada, nella piazza Guido Rossa. Erano circa le due quando l’aggressore, per altro già noto alle Forze dell’Ordine, ha assalito il giovane rompendogli una bottiglia in testa e poi trafiggendolo all’altezza del torace con un forchettone da cucina. Il ragazzo, M.S. le sue iniziali, ha riportato diverse ferite anche al volto ed è stato condotto al Policlinico di Modena da cui è già stato dimesso oggi con una prognosi di 25 giorni. Il trambusto prima all’interno dell’abitazione e poi in strada ha svegliato qualche vicino di casa che, visto quanto stava succedendo, ha subito chiamato i Carabinieri arrivati con più pattuglie per riportare la tranquillità. Un episodio insolito a detta di chi vive e lavora in questa zona in cui non si registrano in passato altri casi simili.