Il presidente dell’Unione Comunità Montane dell’Emilia Romagna lancia un appello alla Regione. Prevenzione e manutenzione non sono più rinviabili, per evitare danni anche in pianura

Si sa, l’acqua va verso il basso e se qualcosa non va in montagna i danni dovuti a pioggia e maltempo si mostrano anche e soprattutto a valle. E ogni volta, a disastro avvenuto, si fa la conta dei danni e di interventi che costano 10 20 volte tanto quando costerebbe una programmata attività di manutenzione annuale. In questo capitolo, oggi, per la montagna i soldi sono zero. Per questo Giovan Battista Pasini, per anni sindaco di Lama, presidete del parco del Frignano e da qualche anno dell’Unione delle comunità montane ha fatto un po di conti e previsto che basterebbero 25 milioni all’anno su scala regionale per iniziare un’attività di manutenzione capace di almeno ridurre, se non evitare, i danni peggiori o la perdita di vite umane. Per la politica la prevenzione non paga in termini di visibilità.

Nel video l’intervista a Giovan Battista Pasini, Presidente UNCEM