Cento multe al giorno per un totale stimato di circa un milione di euro d’incasso a fine 2017. Sono questi i numeri legati alle infrazioni rilevate dall’autovelox fisso posizionato all’uscita 6 della tangenziale, strumento che continua a generare polemiche

Usare i velox per aumentare la sicurezza e non per fare cassa. Questa è la direttiva impartita nelle scorse settimane a livello nazionale dal ministro Minniti, che ha riacceso le polemiche anche a Modena sull’autovelox fisso posizionato all’altezza dell’uscita 6 della tangenziale. Uno strumento, questo, che stando alle stime relative al bilancio di previsione 2017 del Comune porterà nelle casse dell’amministrazione a fine anno ben un milione di euro. Numeri record, che contribuiranno in maniera importante a raggiungere la cifra di dieci milioni complessivi stimata come incasso relativo alle infrazioni rilevate dalla Polizia Municipale e dagli ausiliari nell’arco dei dodici mesi. Il 50% di questo ammontare secondo il Codice della strada dovrà essere investito nella sicurezza stradale, si tratta di investimenti veri e propri come lavori di manutenzione straordinaria, ma anche realizzazione di opere quali ciclabili o rotatorie, poi ci sono le cosiddette spese correnti tra cui ad esempio figurano progetti e corsi di educazione e formazione, oppure il posizionamento di telecamere e di altro materiale. Per questo 2017 sono stati stanziati in previsione circa due milioni in investimenti e poco meno, un milione e ottocentomila circa, in spese correnti.