Il 20 maggio in occasione del quinto anniversario del sisma, sono previste diverse celebrazioni nella bassa modenese. Un’area ancora in sofferenza soprattutto nei centri storici, tra cantieri e strutture inagibili

Nel quinto anniversario del sisma ci sono ancora realtà in grossa sofferenza nella bassa modenese colpita duramente dal terremoto del 2012. Il riferimento va alle attività dei centri storici. Qualcuno ha spostato i propri affari, altri hanno cambiato città, ma c’è chi ha deciso di provare a vincere la difficilissima sfida di ripartire dal centro nonostante edifici chiusi e lunghi cantieri. A San felice sul Panaro sono partiti da poco i lavori nel cuore del paese, tra via Ferraresi e via Mazzini.

A Medolla invece entro la fine dell’anno sorgerà una nuova piazza e nel 2018 un polo culturale. Intanto però il centro è poco frequentato.


Nel video le interviste ai cittadini di San Felice e Medolla